Il Progetto Demetra Lavoro in agricoltura: le strategie per il reinserimento ha operato dal 2019 al 2021, grazie alle risorse F.A.M.I. (PROG-3076 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo specifico 2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione – e con le ricorse del Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Nazionale “Inclusione” 2014-2020, Asse 3 – Priorità di Investimento 9i – Obiettivo Specifico 9.2.3., Sotto Azione III – Prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo).  Il progetto ha riguardato l’ambito territoriale della Regione Toscana e ha inteso sviluppare un’azione di sistema regionale per il contrasto al caporalato, per dare supporto alle categorie fragili e per sviluppare azioni di Agricoltura Sociale.
Demetra è coordinato da Coldiretti Toscana ed è partecipato e promosso da diversi enti privati e pubblici: Ass. Arcobaleno, Coop. CAT, Ass. D.O.G., Coop. Arnera, Coop Giovani e Comunità, Coop. Arnera, Diocesi di Pistoia, ARCI Siena, Comune di Firenze, Pontassieve e Prato, S.D.S. Grosseto, Provincia di Pisa, Istituto superiore Sant’Anna, Provincia di Siena, Università degli Studi di Siena.

In particolare, l’unità di ricerca dell’Università di Siena – responsabile del WP 1 Ricerca sociale su caporalato e sfruttamento lavorativo in Toscana – è composta da Fabio Berti, Andrea Valzania, Chiara Davoli, Riccardo Franchini, Caterina F. Guidi. Project manager: Iacopo Benini.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina dedicata sul sito di Coldiretti Toscana.

 

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