Titolo della ricerca – Le migrazioni verso l’UE attraverso le rotte balcaniche: focus su Albania, Montenegro e Kosovo

 Settore e Tema di ricerca – SPS/07-Sociologia. L’attività di ricerca è orientata alla ricostruzione delle rotte migratorie attraverso i paesi balcanici che permettono a migranti e richiedenti asilo di raggiungere Paesi dell’UE via terra.

Durata dell’assegno di ricerca 16 marzo 2021 – 15 marzo 2024  (terzo anno incorso)

Responsabile scientificoFabio Berti

Assegnista Shkelzen Hasanaj

Il progetto di ricerca – Negli ultimi 30 anni le migrazioni illegali dirette verso i Paesi dell’UE, in particolare in Italia, hanno seguito diverse rotte. Negli anni Novanta, a seguito della fine del regime albanese, la rotta principale era quella via mare, tra Albania e Italia. Nel corso degli anni, soprattutto a partire dall’esperienza delle primavere arabe, l’attenzione si è concentrata sulla rotta mediterranea con partenze ingenti da Libia e Tunisia. La crisi siriana ha però nuovamente alimentato i passaggi via terra che, attraverso il transito da Albania, Montenegro e Kosovo, permettonodi raggiungere i paesi UE seguendo rotte “balcaniche”.

L’attenzione mediatica continua a concentrarsi sul mediterraneo, tralasciando invece di analizzare quanto accade nei paesi sopra citati anche perché l’Italia non è immediatamente coinvolta.

Il Progetto ha le seguenti caratteristiche:

  1. analizzare la letteratura esistente sul tema delle rotte migratorie dirette verso i paesi UE, con particolare attenzione alle rotte balcaniche;
  2. ricostruire la dimensione quantitativa del fenomeno;
  3. sviluppare una ricerca quantitativa per studiare i motivi e le difficoltà che spingono migranti e richiedenti asilo a scegliere la rotta “via terra” attraverso Albania, Montenegro e Kosovo;
  4. analizzare le politiche e le posizioni assunte dalle autorità locali (Albania, Montenegro e Kosovo) nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo in transito nei loro paesi.