COVID19 – Spesa e farmaci a domicilio per persone in condizioni di fragilità e marginalità

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CORONAVIRUS – Da lunedì spesa e farmaci a domicilio per ultrasettantenni fragili con il nuovo numero unico regionale 800 117 744


 

Grazie a un protocollo di intesa siglato venerdì 24 aprile tra Regione Toscana, Anci, organizzazioni sindacali di categoria e le associazioni di volontariato, da Lunedì 27 aprile sarà operativo un nuovo servizio di spesa e consegna a domicilio a sostegno di cittadini in condizioni di fragilità.

Il servizio è attivabile attraverso il numero unico regionale 800 117 744,  dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 e riguarda esclusivamente l’acquisto e consegna a domicilio dei beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa, farmaci).

è un progetto destinato a sostenere persone anziane oltre 70 anni, persone con grave disabilità e con patologie croniche, ovvero stati di immunodepressione congenita o acquisita, che in seguito alle attuali misure restrittive dovute al Coronavirus, si trovano in situazione di marginalità e fragilità, in difficoltà nel provvedere autonomamente ai propri bisogni primari o in mancanza di una rete familiare di supporto nel raggio di 10 chilometri, a causa delle loro precarie condizioni di salute e di autonomie. Il progetto avrà durata al decadimento delle restrizioni imposte sul territorio, è attuato attraverso le reti costruite dai Comuni (disponibili sul sito Anci Toscana) e dalle associazioni di volontariato, come da delibera della Giunta Regionale dell’11 marzo n. 322. Fanno parte della rete di sostegno messa in atto l’associazione Esculapio (gestore dell’attività di call center); Anpas, Comitato regionale della Toscana; la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana; Croce Rossa Italiana, Comitato regionale toscano; Anci Toscana e Comuni. Questa rete è integrata da altre associazioni di volontariato partner, che non fanno riferimento alle organizzazioni regionali sopra citate, ma che sono già attive sui territori in collaborazione con le amministrazioni comunali o che manifestino l’interesse ad aderire.

Il protocollo definisce, infine, le modalità di attivazione del servizio, di rimborso spese e di rendicontazione, i requisiti dei volontari e del personale, le coperture assicurative, la protezione dei dati personali e il rispetto delle norme in materia di sicurezza.


Fonte: SienaFree.it, Sabato 25 Aprile 2020 10:33

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